La mitologia greca già evidenziava l’importanza di questo tendine, la cui infiammazione porta difatti ad una importante limitazione del cammino. Più frequente nei soggetti sovrappeso e nei runner, può essere complicata dalla formazione di liquido o calcificazioni. Necessario un inquadramento ecografico tempestivo e terapie rigenerative che blocchino la tipica tendenza alla cronicizzazione di questa patologia.
Terapie: onde d’urto focali, proloterapia, ortesi, trattamento miofasciale.