Circa l’80% della popolazione mondiale lamenta dolori a partenza dalla colonna vertebrale. Essi sono invalidanti, potenzialmente cronici e rappresentano un’importante problema di interesse lavorativo e sociale.

La medicina manuale ortopedica-osteopatica (MMO) è una disciplina che nasce dalla mano di Robert Maigne e si rivolge al trattamento di tali disturbi dolorosi benigni, di origine meccanica, a carico della colonna, delle articolazioni e degli arti.

L’esperto in MMO può essere solo un Medico Chirurgo che si specializza successivamente in questa branca, mediante corsi patrocinati dall’associazione italiana (MMOI) ed europea (UEMMO).

Questo percorso di specializzazione, terminato presso l’università UPEC di Parigi, è stato per me una fondamentale occasione di crescita e confronto volta all’apprendimento della biomeccanica del corpo e della fisiologia dei dolori riferiti.

Grazie alla medicina manuale è possibile trattare diverse patologie:

– lombalgia

– dorsalgia

– cervicalgia

– cefalee

– stati tensivi muscolari

– rigidità articolare

– sciatalgie e pseudosciatalgie

– pseudoaddominalgie di origine rachidea

Quante sedute occorrono?

Vengono effettuate dalle 3 alle 6 sedute a cadenza quindicinale. Spesso dopo le prime sedute è possibile dilazionare maggiormente gli appuntamenti.

E’ dolorosa?

Assolutamente no. Negli stati dolorosi più acuti è possibile approcciare il dolore con specifiche e piacevoli tecniche miotensive in grado di ridurre rigidità e compensi antalgici.

Quali controindicazioni?

La medicina manuale è una disciplina sicura le cui tecniche possono essere scelte in funzione delle problematiche cliniche del paziente e della patologia. Una volta effettuata la visita e dunque la diagnosi differenziale, l’esclusione di cause dolorose oncologiche, fratturative o infettive (permessa anche da eventuali esami radiologici) permetterà di svolgere il trattamento manuale in tutta sicurezza.